Il Progetto

Associazione Capodarco Roma Formazione ONLUSSede formativa diVia Michele Saponaro, 20 Roma
Istituto Comprensivo Largo Dino Buzzati
Largo Dino Buzzati, 13


Progetto ORTO URBANO “Scuola Aperta”,
patrocinio dell’Assessorato all’Ambiente del IX Minicipio del Comune di Roma


Premessa

Ogni aspetto dell’Ambiente, sia naturale che modificato dall’uomo, in maniera rispettosa e responsabile, può diventare leva di un processo educativo che faccia crescere nelle persone la consapevolezza di essere parte dell'intero ecosistema Terra, un ecosistema che va salvaguardato e valorizzato in tutte le sue componenti.

In particolare, attraverso questo progetto di orto urbano/didattico, intendiamo promuovere sul territorio, a partire dagli spazi verdi del Centro di Formazione e della scuola media Buzzati, buone pratiche e comportamenti consapevoli sui temi dell’educazione ambientale, dell’agricoltura biologica, dell’educazione alimentare , per imparare a diventare consumatori eco-sostenibili.

Inoltre, intendiamo promuovere sane politiche di integrazione e confronto, per stimolare in tutti i ragazzi il senso di responsabilità, il rispetto dell'altro e la consapevolezza che l 'incontro tra diverse realtà è fonte di arricchimento e di crescita.

Il Progetto

Verranno realizzati due orti, il primo nel giardino del Centro di Formazione ed il secondo presso la scuola Buzzati.
Quello del Centro di Formazione avrà annessi anche tre moduli che riguarderanno rispettivamente: la creazione di un piccolo semenzaio, l’istallazione dei contenitori per la produzione del concime biologico (compost) e l’impianto di vasche per la raccolta dell’acqua piovana da utilizzare per l’irrigazione. In armonia con lo spirito del progetto l’orto sarà realizzato prevalentemente attraverso l’uso di materiali e tecniche di riciclo. Inoltre, basandoci sulle esperienze degli orti sinergici, il processo di coltivazione riguarderà l’uso di metodi naturali e biologici che privilegiano sia la sinergia tra le piante stesse, sia il rapporto tra loro e il terreno. Nello specifico oltre agli ortaggi, il progetto prevede la messa a dimora di erbe aromatiche, fiori e alberi da frutto, tali da creare quella biodiversità necessaria alla crescita sana e naturale delle piante, escludendo così qualsiasi utilizzo di sostanze chimiche nocive per l’ambiente. Il progetto, infine, prevede, oltre al coinvolgimento degli allievi e delle famiglie, di entrare in relazione con altre esperienze ambientali del territorio, come ad esempio le scuole. In quest’ottica di rete, parte dei prodotti dell’orto potranno essere gratuitamente destinati a realtà sociali del quartiere, come mense di strutture di accoglienza sociale.

L'orto della Buzzati, verrà realizzato a gennaio, dopo un ciclo di lezioni, durante le quali gli alunni delle classi coinvolte raggiungeranno le conoscenze necessarie riguardanti la terra e il regno vegetale. Contemporaneamente, i ragazzi rifletteranno sull'ecosostenibilità e sui problemi dell'ambiente, in quanto uno degli obiettivi del progetto è stimolare il consumo critico, la corretta alimentazione ed evitare gli sprechi alimentari.

Destinatari
·  Allievi del CF
· Allievi della prima media (3 sezioni) Scuola Buzzati
· Famiglie e territorio

Gli obiettivi

Conoscere e amare il proprio territorio/ambiente;
Acquisire e diffondere comportamenti consapevoli di rispetto dell’ambiente;
Conoscere meglio alcune piante ed ortaggi;
Osservare la nascita e la crescita di alcuni ortaggi che mangiamo quotidianamente;
Imparare a mangiare più verdure;
Capire che si può coltivare in modo biologico i vegetali di cui ci nutriamo;
Comprendere che non siamo solo consumatori, ma che possiamo anche essere produttori di alcuni cibi che mangiamo;
Educare alla raccolta differenziata, al riciclaggio, al riuso;
Acquisire conoscenze sui processi biologici e i meccanismi della trasformazione della materia;
Conoscere gli organismi decompositori e produrre compost da utilizzare nell'orto;
Sviluppare il senso di responsabilità civile e cooperare alla soluzione di un problema;

Diffondere e condividere esperienze anche al di fuori dell’ambiente scolastico;
Formare e fornire strumenti utili agli allievi per un eventuale loro inserimento lavorativo in questo settore.
Evitare gli sprechi alimentari
Promuovere sane politiche di integrazione e confronto per stimolare in tutti i ragazzi il senso di responsabilità, il rispetto dell'altro e la consapevolezza che l 'incontro tra diverse realtà è fonte di arricchimento e di crescita.


Tempi e fasi di realizzazione


Il progetto verrà realizzato con gli allievi del CFP e gli studenti della Scuola Media Buzzati nel corso dell’anno formativo 2014/2015, secondo le seguenti fasi di lavorazione:
· Fase di formazione, acquisizione delle competenze tecniche basilari e preparazione del calendario di coltivazione delle piante scelte. Periodo Ottobre 2014 – Gennaio 2015;
· Lavorazione del terreno, preparazione e sistemazione degli ambienti destinati alla coltivazione (Fresatura, finitura e pulizia del terreno. Realizzazione dei camminamenti e delle particelle di coltivazione e semina). Periodo Novembre 2014 – Febbraio 2015;
· Preparazione del semenzaio. Periodo Dicembre 2014 – Gennaio 2015:
· Semina, cura del semenzaio, messa a dimora delle piante e operazioni colturali. Periodo Gennaio – Giugno 2015;
· Raccolta dei prodotti secondo il periodo di maturazione e Festa finale prevista per Giugno 2015.

A cura dell’Equipe CFP, Via Michele Saponaro Roma e dell'insegnante referente Prof.ssa Amalia Tamburrini e della Consigliera  Sonia Cardillo.









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